Oggi è la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo

Oggi è la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo

Il primo febbraio di ogni anno ricorre la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, istituita all’unanimità dal Parlamento – con la legge 25 gennaio 2017 n. 9 – su forte impulso dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), Ente Morale preposto alla tutela e alla rappresentanza delle vittime civili di guerra e dei loro congiunti. 

Quest’anno la Giornata verrà celebrata nel pomeriggio del 1 febbraio, alle ore 15:30 con un evento on-line realizzato in collaborazione con ANCI Comunicare e con il patrocinio dell’ANCI, diretto a promuovere la conoscenza e l’attuazione, da parte dei Comuni italiani, della legge istitutiva della Giornata che, all’art. 2, si rivolge espressamente agli Enti locali invitandoli a celebrare la ricorrenza con incontri ed eventi tematici. Per poter seguire la diretta basterà cliccare, poco prima dell’inizio dell’evento, su questo link.

Nel corso dell’evento verrà trattato anche al tema dell’uso delle armi esplosive nelle aree abitate durante guerre e conflitti armati, secondo i principi espressi dalla campagna internazionale della Rete INEW, coordinata in Italia dall’ANVCG e di cui fanno parte anche la Rete Italiana Pace e Disarmo e la Campagna Italiana contro le Mine.

Lo scorso novembre a Parma, in occasione dell’Assemblea Nazionale dell’ANCI, l’ANVCG ha infatti rivolto l’appello ai Comuni di aderire alla celebrazione della Giornata esponendo sul balcone dei propri Municipi lo striscione “Stop alle bombe sui civili” e di sostenere il percorso diplomatico in corso per l’adozione della Dichiarazione Politica Internazionale sulle Armi Esplosive, attraverso l’adozione di una specifica delibera nella prima seduta utile. Diversi sono i Comuni che hanno già preso posizione ufficialmente in tal senso, con mozioni e documenti che hanno anche richiamato il ruolo della società civile: tra gli altri il Comune di Bari, il Comune di Napoli, il Comune di Ferrara, il Comune di Thiene, l’ANCI Piemonte, il Comune di Empoli, il Comune di Ravenna, il Comune di Piacenza.