I premi Nobel Dmitry Muratov e ICAN contro la guerra in Ucraina

I premi Nobel Dmitry Muratov e ICAN contro la guerra in Ucraina

Pubblichiamo la traduzione (a cura di Senzatomica) di una dichiarazione congiunta di Beatrice Fihn a nome di ICAN, International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (Premio Nobel per la Pace 2017) e Dmitry Muratov, premio Nobel per la Pace 2021 e giornalista russo.

In questo momento stiamo assistendo all’acuirsi delle tensioni nucleari, che hanno raggiunto il livello massimo di minaccia mai visto in tempi moderni. In questo momento stiamo assistendo all’innalzarsi delle tensioni nucleari al livello massimo di minaccia mai visto in tempi moderni. Vladimir Putin ha minacciato di lanciare attacchi nucleari e ha reso la propria mobilitazione nucleare difensiva e offensiva in stato di massima allerta, il livello più alto dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica. Si è coalizzato con un altro dittatore, Alexander Lukashenko in Bielorussia, per attaccare l’Ucraina in violazione del diritto internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite, e sta spianando la strada perché la Bielorussia possa dispiegare armi nucleari russe nel proprio territorio.

Come destinatari del Premio Nobel per la Pace 2017 e 2021, vogliamo mettere in guardia sul rischio senza precedenti alla pace e sicurezza internazionali posto dalla minaccia delle armi nucleari e sulla minaccia urgente creata dall’azione e dalla retorica sconsiderata di Putin. Il destino dell’umanità poggia oggi sulla razionalità di pochi leader che controllano quasi 13.000 armi nucleari, una forza terrificante la cui potenza basterebbe a distruggere la Terra molte, molte volte. L’uso di una sola arma nucleare può uccidere e ferire centinaia di migliaia, se non milioni, di civili e avvelenare l’ambiente con radiazioni che perdureranno per generazioni. Non esiste nessuna risposta sanitaria adeguata a questa catastrofe. Ecco perché la maggioranza delle nazioni del mondo ha adottato il primo trattato internazionale che mette al bando le armi nucleari, il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) per il quale ICAN è stato insignito del Premio Nobel per la Pace 2017. 

Le recenti escalation nucleari russe hanno portato a un livello di pericolo di minaccia nucleare ancora più alto di quanto abbiamo visto dalla Crisi dei missili di Cuba. La Russia deve prendere misure urgenti per ridimensionare la situazione. 

Nello specifico, la Russia deve: 

• Revocare l’ordine di domenica di alzare il livello di allerta delle forze nucleari 

• Ritirarsi dall’Ucraina e tornare al rispetto della Carta delle Nazioni unite 

• Impegnarsi a non dispiegare mai armi nucleari in Europa

• Eliminare il suo arsenale nucleare

Le persone in tutta la Russia, in tutta Europa, e in tutto il mondo sono scese in strada chiedendo la fine di questa guerra illegale e ingiusta, chiedendo che le loro voci siano incluse nelle discussioni riguardanti il futuro. Le armi nucleari impediscono che queste discussioni abbiano luogo, impediscono che la volontà democratica delle persone e le loro voci siano rappresentate nelle decisioni sul loro futuro. 

Finché le armi nucleari esistono, la minaccia del loro uso persiste. Il mondo non può continuare a trattenere il respiro e contare sul buon senso di una manciata di leader mondiali che hanno il potere di distruggerci tutti. Dobbiamo eliminare queste armi di distruzione di massa. Esortiamo tutti i governi ad aderire al TPNW senza indugio. Li esortiamo a scegliere la pace al posto della guerra, la ragione invece che la follia. Li esortiamo a sostenere la democrazia e la libertà di parola in tutto il mondo. Il tempo di agire è ora. Potremmo non sopravvivere alla prossima crisi nucleare.