- Questo evento è passato.
Quante altre Moria devono bruciare? #enoughisenough
10 Ottobre 2020 ore 16:30 > 18:30
Bambini nel Deserto con la collaborazione di Iroko, Overseas, Casa Pace, Amnesty, SquiLibri, Africa Libera, CSV, Caleidos, Porta Aperta, Festival delle Migrazioni, Stella Nera, ha deciso di organizzare una manifestazione/flashmob di protesta riguardo agli eventi che si stanno susseguendo a Lesbo, nei campi profughi, in particolare a Moria, a seguito dell’incendio. L’idea è quella di richiamare l’attenzione dei politici europei affinchè vengano accolti i migranti nelle città europee e creati corridori umanitari, nonché di denunciare le condizioni disumane che caratterizzano gli hotspot, che necessitano di essere chiusi.
Ci appelliamo al movimento “Europe must act” che ha portato a diverse dimostrazioni nelle varie città europee dal 20 settembre, utilizzando il motto #enoughisenough #wehavespace#Europemustact.
Unisciti a noi nel chiedere ai leader europei e alla Commissione europea di:
-Evacuare immediatamente tutte le persone che sono dovute fuggire dal campo di Moria. I diritti umani fondamentali al riparo, al cibo, alle strutture igienico-sanitarie e all’assistenza sanitaria non possono essere rispettati a Lesbo o nelle altre isole greche.
-Decongestionare urgentemente le isole e concentrarsi sulla delocalizzazione in tutta Europa.
-Abbandonare qualsiasi approccio futuro alla migrazione che intrappoli nuovamente le persone in condizioni disumane nei campi sulle isole (o nelle strutture alle frontiere), in attesa di una decisione sulla loro richiesta di asilo. La politica di limitare i movimenti dei richiedenti asilo dalle isole alla Grecia continentale deve cessare.
-Attuare politiche migratorie che garantiscano la protezione e non l’esclusione. Ciò richiede una maggiore solidarietà e condivisione delle responsabilità tra i paesi europei e la fine delle sistematiche violazioni dei diritti umani alle frontiere.
-Evacuare immediatamente tutte le persone che sono dovute fuggire dal campo di Moria. I diritti umani fondamentali al riparo, al cibo, alle strutture igienico-sanitarie e all’assistenza sanitaria non possono essere rispettati a Lesbo o nelle altre isole greche.
-Decongestionare urgentemente le isole e concentrarsi sulla delocalizzazione in tutta Europa.
-Abbandonare qualsiasi approccio futuro alla migrazione che intrappoli nuovamente le persone in condizioni disumane nei campi sulle isole (o nelle strutture alle frontiere), in attesa di una decisione sulla loro richiesta di asilo. La politica di limitare i movimenti dei richiedenti asilo dalle isole alla Grecia continentale deve cessare.
-Attuare politiche migratorie che garantiscano la protezione e non l’esclusione. Ciò richiede una maggiore solidarietà e condivisione delle responsabilità tra i paesi europei e la fine delle sistematiche violazioni dei diritti umani alle frontiere.