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Prospettive di Pace oltre il conflitto: voci da Palestina e Israele
26 Ottobre 2023 ore 17:30 > 18:30
Un dialogo per aprire lo sguardo a proposte di convivenza pacifica e rifiutare la trappola della violenza: dobbiamo evitare in ogni modo un aumento del conflitto e una guerra ancora più distruttiva e causa di lutti e divisione. Un’occasione di confronto con Nivine Sandouka (Our rights) e Eran Nissan (Mehazkim)
Incontro promosso dalla coalizione “Assisi Pace Giusta” per rilanciare i contenuti della presa di posizione “Israele-Palestina: fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la Pace” sottoscritta da decine di organizzazioni in tutta Italia.
Noi, come componenti della società civile italiana ed internazionale, siamo pronti a fare la nostra parte per sostenere il cammino della pace ed invitiamo le autonomie sociali Palestinesi ed Israeliane a schierarsi chiaramente per la fine della violenza, per il rispetto reciproco e per il reciproco diritto di vivere in pace e liberamente nel proprio stato.
Per questo lanciamo un appello alle associazioni e movimenti Palestinesi ed Israeliani a manifestare insieme, in Terra Santa, sfidando chi invece vuole distruggere con la violenza, con l’aggressione, con l’occupazione e l’assedio, il diritto dell’altro, la possibilità della convivenza e di un futuro di pace e di benessere per tutto il Medio Oriente.
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Nivine Sandouka Nibine Sandouka è capo dello staff regionale dell’Alleanza per la pace in Medio Oriente (ALLMEP). È leader nel campo della programmazione della pace e del mainstreaming di genere. In precedenza, ha lavorato con l’Associazione tedesca per la cooperazione allo sviluppo (AGIAMONDO), Oxfam GB, CARE International, IPCRI e l’Organizzazione regionale per l’economia e la sicurezza della pace (ROPES). Gestisce anche un’iniziativa online chiamata “Judi- from me to you” che mira a mettere in contatto donne e volontari di diverse organizzazioni della società civile. Per perseguire la sua passione è direttrice del Consiglio di amministrazione di una ONG di recente costituzione chiamata “Our Rights- Hoqoqona” a Gerusalemme, che si occupa dei diritti civili e politici dei palestinesi di Gerusalemme Est, in particolare delle donne. Inoltre, attualmente è membro del consiglio di amministrazione del “Jerusalem Center for Women”. Tiene conferenze a molti gruppi internazionali e nazionali sulla situazione politica e su Gerusalemme Est. Ha partecipato a molte conferenze, tra cui J Street e Cannan Project a Berlino. Ha scritto molti articoli sulla situazione delle donne a Gerusalemme Est, sui giovani e infine sulla normalizzazione per il Palestine Israel Journal.
Eran Nissan è un attivista israeliano per la pace. Ha 31 anni, vive a Jaffa e attualmente ricopre il ruolo di direttore di “Mehazkim”, un movimento progressista israeliano. Ha prestato servizio come soldato nelle forze speciali dell’esercito israeliano e, dopo il suo congedo, ha deciso di impegnarsi in prima pesona per la risoluzione pacifica del conflitto palestinese. La motivazione politica di Eran è generazionale, in quanto ritiene che un conflitto che trasmettiamo ai nostri figli è un conflitto che abbiamo perso. Tra i vari incarichi è anche stato responsabile del dipartimento Educazione e advocacy di “Peace Now”, il più grande e antico movimento pacifista israeliano che si batte per la soluzione dei due Stati.
E’ laureato in scienze politiche e filosofia ed ha conseguito un master in gestione delle emergenze e dei disastri. E’ volontario EMT e autista di ambulanza.