La storia della Campagna ICAN, dai primi passi alla ratifica del Trattato TPNW
La forza preziosa della società civile
1) Settembre 2006
L’IPPNW adotta l’ICAN
L’International Physicians for the Prevention of Nuclear War (IPPNW), vincitore del Premio Nobel per la pace nel 1985, adotta l’ICAN come priorità assoluta al suo congresso mondiale di Helsinki, Finlandia. Le organizzazioni affiliate si impegnano a lanciare la campagna nel 2007 e l’ICAN apre il suo primo ufficio a Melbourne in Australia con Felicity Hill come coordinatore.
2) 30 aprile 2007
L’ICAN viene lanciato a livello internazionale
L’ICAN viene lanciato a livello internazionale a Vienna in occasione della riunione Prep-Com del Trattato di non proliferazione. La coordinatrice della campagna Felicity Hill esorta tutti i Paesi ad avviare senza indugio i negoziati per una convenzione sulle armi nucleari.
3) 28 aprile 2008
Il Dalai Lama dichiara il suo sostegno all’ICAN
Sua Santità il XIV Dalai Lama invia una dichiarazione di sostegno all’ICAN: “Una convenzione sulle armi nucleari è fattibile, necessaria e sempre più urgente. Posso immaginare un mondo senza armi nucleari, e sostengo l’ICAN”.
4) 24 ottobre 2008
Il Segretario generale dell’ONU si unisce alla richiesta di bando
Il Segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon esorta le nazioni ad attuare gli obblighi legali esistenti negoziando una convenzione sulle armi nucleari. Descrive il modello di convenzione preparato dalla società civile come un “buon punto di partenza” per i negoziati.
5) 16 ottobre 2009
Riunione internazionale dell’ICAN in Francia
Gli attivisti dell’ICAN di 57 organizzazioni in Francia, oltre a relatori provenienti da Australia, Germania e Stati Uniti, si incontrano a Caen, nel nord della Francia, per una conferenza di tre giorni incentrata sulla necessità di un divieto globale delle armi nucleari.
6) 28 maggio 2010
I governi approvano il divieto nucleare globale
Gli attivisti dell’ICAN a New York chiedono ai governi di sostenere una convenzione sulle armi nucleari alla conferenza quinquennale di revisione del Trattato di non proliferazione nucleare. Il documento finale include un riferimento alle catastrofiche conseguenze umanitarie di qualsiasi uso di armi nucleari e una convenzione sulle armi nucleari.
7) 4 giugno 2010
Il Segretario generale delle Nazioni Unite sostiene l’ICAN
Il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon ha inviato un messaggio di incoraggiamento all’ICAN: “Saluti da uno dei vostri più forti sostenitori… Il movimento per l’abolizione delle armi nucleari è sul lato destro della storia. Continueremo a lottare per questa grande causa”.
8) 5 giugno 2010
L’ICAN tiene la sua prima giornata di azione globale
Migliaia di persone partecipano a 50 eventi simultanei in 25 Paesi come parte della giornata globale di azione dell’ICAN dopo la conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione. Il nostro messaggio: iniziare subito i negoziati per una convenzione sulle armi nucleari.
9) 29 giugno 2011
Desmond Tutu chiede la fine del “male nucleare”
Il leader antiapartheid vincitore del premio Nobel per la pace Desmond Tutu chiede la “fine del male nucleare”, esortando gli Stati ad avviare senza ulteriori indugi i negoziati per una convenzione sulle armi nucleari.
10) 1° giugno 2011
L’ICAN apre un ufficio a Ginevra
Grazie a una sovvenzione del governo norvegese, l’ICAN apre un ufficio a Ginevra, in Svizzera, e crea una squadra di collaboratori internazionali.
11) 17 settembre 2011
Riunione della campagna ICAN a Ginevra
Più di 130 persone provenienti da tutto il mondo (molte dal Medio Oriente e dall’Africa) partecipano alla prima conferenza internazionale dell’ICAN, a Ginevra, in Svizzera. I promotori della campagna riferiscono sulle loro attività dell’ICAN e sviluppano piani per azioni future.
12) 5 marzo 2012
Lancio dell’iniziativa di dismissione globale
Insieme all’ICAN, PAX lancia un importante studio, “Don’t Bank on the Bomb”, che descrive in dettaglio gli investimenti globali nelle aziende di armi nucleari. I promotori della campagna fanno pressione sulle loro istituzioni finanziarie affinché cessino di sostenere l’industria degli armamenti nucleari.
13) 30 aprile 2012
Incontro della campagna ICAN a Vienna
Oltre 150 attivisti dell’ICAN si riuniscono a Vienna prima della riunione del comitato preparatorio del TNP per discutere le modalità per costruire il sostegno al divieto delle armi nucleari. Essi concordano sulla necessità di sottolineare il danno umanitario causato dalle armi nucleari.
14) Settembre 2012
Consegnate ai leader mondiali delle gru di carta
Gli attivisti dell’ICAN di Hiroshima inviano 1.000 gru di carta piegate a mano ad ogni presidente e primo ministro del mondo. In cambio, cercano un messaggio di sostegno per un divieto globale delle armi nucleari.
15) 2-3 marzo 2013
L’ICAN ospita il principale forum della società civile a Oslo
Più di 500 attivisti provenienti da 70 paesi si riuniscono a Oslo, in Norvegia, per un importante forum della società civile organizzato dall’ICAN per intensificare gli sforzi per avviare i negoziati su un trattato che vieti le armi nucleari.
16) Luglio 2013
L’ICAN organizza con successo la Settimana dell’Abolizione Nucleare
Gli attivisti dell’ICAN in tutto il mondo organizzano eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto umanitario delle armi nucleari, mentre migliaia di persone hanno firmato una petizione online che chiede la messa al bando delle armi nucleari, nell’ambito della Settimana dell’Abolizione nucleare dell’ICAN.
17) 23 maggio 2014
Il movimento sindacale mondiale chiede il divieto
Il terzo congresso mondiale della Confederazione Internazionale dei Sindacati di Berlino, al quale partecipano oltre 1.500 sindacalisti di 161 Paesi, adotta una risoluzione che chiede “negoziati urgenti” per un trattato che vieti le armi nucleari.
18) 7 luglio 2014
Il Consiglio Mondiale delle Chiese spinge per la messa al bando
Dopo una riunione di una settimana del Comitato centrale, il Consiglio mondiale delle Chiese ha rilasciato una dichiarazione che sottolinea che le armi nucleari “rappresentano una minaccia per l’umanità” fintanto che esistono ed esorta i governi a perseguire un divieto.
19) 6-7 dicembre 2014
600 attivisti si riuniscono a Vienna
Più di 600 attivisti provenienti da 70 paesi si sono riuniti a Vienna per il più grande incontro della società civile degli ultimi anni sull’abolizione delle armi nucleari. Il forum si conclude con un’intensa discussione sui benefici di un trattato di messa al bando.
20) 6 e 9 agosto 2015
Il mondo ricorda i 70 anni da Hiroshima e Nagasaki
Gli attivisti dell’ICAN in tutto il mondo organizzano eventi per commemorare i 70 anni dai bombardamenti atomici sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki, che hanno causato quasi un quarto di milione di vittime.
21) 25 settembre 2015
Papa Francesco chiede il divieto delle armi nucleari
In uno storico discorso all’Assemblea generale dell’Onu, Papa Francesco chiede la “proibizione totale” delle armi nucleari, condannando la dottrina della deterrenza come “un affronto a tutto il quadro delle Nazioni Unite”.
22) 27 febbraio 2016
Migliaia di persone si mobilitano contro le armi nucleari nel Regno Unito
La Campaign for Nuclear Disarmament, organizzazione partner dell’ICAN nel Regno Unito, riunisce circa 70.000 persone a Londra per quello che viene definito il più grande raduno di armi antinucleari del paese in una generazione.
23) 30 aprile-1° maggio 2016
Gli attivisti dell’ICAN di 38 nazioni si riuniscono a Ginevra
In vista della sessione di maggio del gruppo di lavoro dell’ONU sul disarmo nucleare, 130 attivisti dell’ICAN di 38 Paesi si riuniscono a Ginevra per discutere di un’efficace azione di advocacy negli Stati liberi dal nucleare, negli Stati “ombrello nucleare” e negli Stati dotati di armi nucleari.
24) 2 maggio 2016
Più di 800 parlamentari chiedono un divieto
L’ICAN consegna al presidente del gruppo di lavoro dell’Onu un appello firmato da 838 parlamentari di 42 nazioni, affermando che l’unico modo per garantire che le armi nucleari non saranno mai più utilizzate è quello di metterle fuori legge ed eliminarle senza ulteriori indugi.
25) Marzo 2017
Inizio delle trattative TPNW
Il 28 marzo 2017, la stragrande maggioranza delle nazioni del mondo ha iniziato a lavorare su un trattato per vietare le armi nucleari, ponendo fine a più di due decenni di paralisi nei negoziati multilaterali sul disarmo. Gli attivisti dell’ICAN e i membri delle nostre organizzazioni partner hanno avuto una presenza attiva nei negoziati.
26) Giugno 2017
L’ICAN e le organizzazioni partner ospitano eventi collaterali alle negoziazioni TPNW
I negoziati per il Trattato hanno visto il coinvolgimento attivo della comunità della società civile, con l’ICAN e le sue organizzazioni partner che hanno ospitato numerosi eventi collaterali.
27) 7 luglio 2017
TPNW è stato adottato!
122 Stati votano a favore dell’adozione del TPNW alle Nazioni Unite a New York.
28) 20 settembre 2017
Il Trattato si apre alla firma
L’ICAN interviene all’apertura della firma del Trattato insieme al Segretario generale dell’ONU Antonio Guterres, al Presidente del CICR Peter Maurer e al Presidente del Costa Rica.
29) Dicembre 2017
L’ICAN riceve il Premio Nobel per la pace 2017
Il Premio Nobel per la Pace 2017 è stato consegnato all’ICAN in una cerimonia a Oslo il 10 dicembre, in riconoscimento del lavoro “per attirare l’attenzione sulle catastrofiche conseguenze umanitarie di qualsiasi uso di armi nucleari” e degli “sforzi pionieristici per raggiungere un divieto di tali armi basato su un trattato”.
30) Aprile 2018
Incontro dei promotori a Ginevra
Gli attivisti dell’ICAN di tutto il mondo si incontrano a Ginevra per discutere i prossimi passi per l’entrata in vigore del TPNW.
31) Settembre 2018
Pedalata del Nobel della Pace
Nel settembre 2018, l’ICAN ha viaggiato da Melbourne a Canberra in bicicletta, visitando la medaglia del Premio Nobel per la pace e sensibilizzando l’opinione pubblica sul Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari.
32) Ottobre-novembre 2018
L’ICAN lancia #ICANSave Cities Appeal a livello globale
L’ICAN lancia l’Appello delle città, un impegno da parte delle città e dei comuni a mostrare sostegno al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari e a chiedere ai loro governi di aderirvi.
33) Giugno 2019
Le prime del documentario “Nuclear Ban” di Pressenza
Un nuovo documentario del partner dell’ICAN, Pressenza, che racconta come il movimento per la fine delle armi nucleari sia riuscito a raggiungere il Trattato dell’ONU che le vieta, attraverso interviste a 14 esperti del settore, è stato presentato in anteprima a New York il 6 giugno.
34) 31 luglio-8 agosto 2019
Prima edizione dell’Accademia ICAN-Hiroshima
L’ICAN e la Prefettura di Hiroshima lanciano a Hiroshima il programma di 9 giorni “Hiroshima-ICAN Academy on Nuclear Weapons and Global Security”, che ha riunito 15 studenti e giovani professionisti provenienti da tutto il mondo con diplomatici, funzionari delle Nazioni Unite e membri di ONG del settore della sicurezza globale e del disarmo nucleare.
35) Ottobre 2019
L’ICAN ospita il laboratorio TPNW presso il Primo Comitato
L’ICAN, in collaborazione con l’Ufficio delle Nazioni Unite per il disarmo e le missioni permanenti di Kazakistan, Austria, Nuova Zelanda e Bolivia, ha tenuto un workshop all’ONU per promuovere la rapida entrata in vigore del Trattato ONU sulla proibizione delle armi nucleari del 2017, a cui hanno partecipato circa 40 Paesi.
36) Novembre 2019
Papa Francesco pronuncia un potente discorso per la messa al bando del nucleare in Giappone
Papa Francesco durante la sua visita in Giappone, ha tenuto due discorsi a Hiroshima e Nagasaki, sollecitando il lavoro per sostenere il TPNW e affermando che “saremo giudicati” per i nostri sforzi per porre fine alle armi nucleari.
37) Marzo 2020
Spesa nucleare contro Spesa sanitaria
I governi hanno bisogno di più risorse per aiutare i loro cittadini colpiti dalla pandemia COVID-19. La decisione degli Stati dotati di armi nucleari di dirottare le risorse pubbliche dall’assistenza sanitaria alle armi di distruzione di massa è inconcepibile.
38) Settembre 2020
56 ex leader e ministri degli Stati Uniti esortano gli Stati ad aderire al TPNW
Cinquantasei ex presidenti, primi ministri, ministri degli Esteri e ministri della Difesa di 20 Stati membri della NATO, oltre a Giappone e Corea del Sud, hanno pubblicato una lettera aperta in cui invitano gli attuali leader ad aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. L’ex segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon e due ex segretari generali della NATO, Javier Solana e Willy Claes, sono tra i cofirmatari.
39) Ottobre 2020
Il Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari raggiunge le 50 ratifiche necessarie per l’entrata in vigore
Il 24 ottobre 2020, il Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari ha raggiunto i 50 Stati firmatari richiesti per la sua entrata in vigore, dopo che l’Honduras l’ha ratificato appena un giorno dopo che la Giamaica e Nauru hanno presentato le loro ratifiche. Tra 90 giorni, il trattato entrerà in vigore, cementando un divieto categorico delle armi nucleari, 75 anni dopo il loro primo utilizzo.
40) Ottobre-novembre 2020
Il Primo Comitato ribadisce il sostegno al Trattato sul divieto delle armi nucleari
Una formidabile maggioranza di 118 Stati ha riaffermato il proprio sostegno al TPNW votando una risoluzione che accoglie il trattato e chiede che altri Stati si uniscano prima dell’annuncio della cinquantesima ratifica del TPNW, in modo che possa entrare in vigore e fornire un quadro giuridico per la totale eliminazione delle armi nucleari.