Rete Pace Disarmo a PresaDiretta, per raccontare il commercio di armi e le spese militari

Rete Pace Disarmo a PresaDiretta, per raccontare il commercio di armi e le spese militari

Spazio anche alla Rete Italiana Pace e Disarmo nella puntata di questa sera (lunedì 22 marzo) di PresaDiretta dal titolo “La Dittatura delle armi”.

Attivisti e ricercatori della nostra Rete e di organizzazioni con cui collaboriamo saranno infatti tra gli intervistati della puntata condotta da Riccardo Iacona con inchiesta di Giulia Bosetti e Marianna De Marzi per presentare le analisi, i dati e le campagne che costituiscono la nostra attività. Tra i temi principali: le spese militari e gli sprechi per l’acquisto di armamenti, l’influenza sulla politica dell’industria militare, l’export di armi italiane in particolare verso le aree di conflitto e violazioni dei diritti umani (le navi Fremm all’Egitto, le bombe verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi con focus sull’indagine della magistratura scaturita dalla nostra denuncia).

PresaDiretta rompe il silenzio di buona parte della politica e soprattutto dell’informazione sugli affari armati che coinvolgono anche il nostro Paese e sulle violazioni delle norme internazionali, sottoscritte anche dall’Italia, che regolano il commercio di armi. Anche in queste ore siamo di fronte al paradosso di perquisizioni e indagini con accuse di “associazione a delinquere” nei confronti di lavoratori portuali che hanno partecipato alle mobilitazioni per fermare i carichi di armi destinate a conflitti, mentre non si presero e non si prendono iniziative contro trasferimenti di sistemi d’arma chiaramente contro la legge.

La puntata di questa sera (ore 21.20 su Rai3) sarà occasione importante far comprendere il quadro in cui si muovono le mobilitazioni e i contenuti che caratterizzano l’azione di Rete Italiana Pace e Disarmo, raggiungendo più persone grazie al mezzo televisivo. Vi aspettiamo e vi chiediamo un rilancio dei temi e delle campagne della nostra Rete.

 

** (di seguito il Comunicato Stampa di presentazione della puntata della redazione di “PresaDiretta”) **

A PresaDiretta un’inchiesta dedicata al business delle armi e al suo ruolo negli equilibri geopolitici, tra indagini della magistratura, scenari di guerra, testimonianze esclusive, documenti inediti e traffici illegali. Pensavamo che il nostro paese non avesse più a che fare con alcuna guerra? Non è così. 

A marzo dell’anno scorso, mentre tutte le aziende italiane si fermavano per il lockdown, il governo italiano ha deciso che non si poteva fare a meno dell’industria militare, che ha continuato a produrre ed esportare le sue armi.

E’ davvero un settore così strategico per l’economia del Paese? Con l’ultima Legge di Bilancio votata a fine 2020, il budget annuale della Difesa è passato da 22 miliardi e 94 milioni a 24 miliardi e 58 milioni di euro e per il 2021 è prevista una spesa di almeno 6 miliardi di euro per comprare nuovi bombardieri, carri armati, elicotteri militari. 

E poi, in quali parti del mondo finiscono le nostre armi? Come vengono utilizzate? Che relazione c’è tra il caso Regeni e la vendita di navi militari che il nostro Paese ha appena concluso con l’Egitto del presidente Al Sisi? 

PresaDiretta ha risposto a queste domande raccogliendo testimonianze, immagini e documenti esclusivi.

L’export degli armamenti è regolamentato dalla Legge 185 del 1990. Una norma che parla chiaro: l’esportazione è vietata verso quei Paesi che compiono gravi violazioni dei diritti umani e sono impegnati in conflitti. PresaDiretta ha viaggiato dalla Turchia al Kurdistan iracheno per capire se e come le armi italiane vengono utilizzate negli scenari di guerra e contro la popolazione civile. Ha seguito le inchieste della magistratura italiana sulle tracce di un traffico illecito di armi verso la Libia e sulla vendita di armamenti all’Arabia Saudita. 

Negli ultimi 20 anni, ogni governo, senza eccezioni, ha sostenuto e quando possibile aumentato il finanziamento pubblico al settore della Difesa. Perché tanta attenzione da parte della politica italiana nei confronti dell’industria militare? Quali sono gli intrecci tra la politica, le forze armate e l’industria delle armi?

LA DITTATURA DELLE ARMI (Lunedì 22 marzo ore 21.20 Rai 3) è un racconto di Riccardo Iacona con Giulia Bosetti, Marianna De Marzi, Pablo Castellani, Raffaele Manco, Alessandro Marcelli.