Armi nucleari: il Governo non partecipa alla Conferenza di Vienna. Senzatomica e Rete Pace e Disarmo: “Occasione persa”

Armi nucleari: il Governo non partecipa alla Conferenza di Vienna. Senzatomica e Rete Pace e Disarmo: “Occasione persa”

Il governo italiano non parteciperà come osservatore alla Conferenza degli Stati parti del Trattato per la proibizione delle armi nucleari in programma a Vienna tra pochi giorni. La conferma ufficiale è arrivata dagli uffici del Sottosegretario agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova. Senzatomica e Rete italiana Pace e Disarmo esprimono rammarico per la decisione presa dal governo che perde l’occasione di poter discutere al tavolo, con rappresentanti di paesi e società civile provenienti da tutto il mondo, il tema del disarmo nucleare reso sempre più urgente dal conflitto in Ucraina. Purtroppo, quindi, il nostro Paese non sarà tra i circa cento governi che parteciperanno agli incontri di Vienna, dove è prevista anche la presenza di Stati non firmatari del Trattato come Svezia, Finlandia e Svizzera e anche alleati Nato come Germania e Norvegia. La Farnesina ha però confermato che il rappresentante italiano presso le Nazioni Unite di Vienna parteciperà alla Conferenza sugli impatti umanitari delle armi nucleari in programma lunedì 20 giugno, appena prima della Conferenza degli Stati Parti, ed organizzata dal governo austriaco.

Nelle ultime ore il Parlamento olandese ha approvato una mozione che impegna il governo a partecipare. “Il nostro auspicio è che anche questa ultima decisione sia da ispirazione ed esorti il governo italiano a ripensare alla propria posizione. Noi lo aspettiamo fino all’ultimo momento – sottolineano i rappresentanti di Senzatomica e Rete italiana Pace e Disarmo – Riteniamo in ogni caso significativo l’impegno a partecipare alla Conferenza sugli impatti devastanti degli ordigni nucleari”. 

Il tema dei rimedi ambientali e dell’assistenza alle vittime degli arsenali nucleari è centrale nel testo del Trattato di Proibizione delle armi nucleari e un punto presente anche nella recente risoluzione adottata dalla Commissione Esteri della Camera dei Deputati proposta da un gruppo di parlamentari e con prima firmataria l’onorevole Laura Boldrini. Proprio l’onorevole Laura Boldrini sarà presente alla Conferenza dei Parlamentari convocata sempre per lunedì 20 giugno a margine dell’incontro degli Stati Parti del TPNW. Ancora una volta la campagna Italia Ripensaci invita la politica a prendere le decisioni necessarie per il disarmo nucleare e per assecondare la volontà della maggioranza dei cittadini italiani che vogliono le testate nucleari fuori dal nostro territorio e un mondo libero da ami nucleari. 

 

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