Anche Rete Pace Disarmo per il diritto nonviolento e democratico a manifestare
Pieno sostegno della Rete della società civile che lavora per pace e disarmo alla Manifestazione nazionale del 14 dicembre – promossa dal coordinamento “A pieno regime” – contro le misure restrittive della libertà presenti nel cosiddetto “ddl Sicurezza”
Lo abbiamo scritto e lo abbiamo ribadito nelle mobilitazioni contro le guerre realizzate in tante piazze italiane: la sicurezza si costruisce con l’inclusione, con il dialogo, con il confronto, anche aspro ma nonviolento, con il rispetto e con l’applicazione dei diritti sanciti dalla Costituzione e dal diritto internazionale. Non è prassi democratica criminalizzare la protesta, il diritto di sciopero, chi presta solidarietà ed accoglienza o le voci di chi denuncia le violazioni del diritto internazionale, le atrocità ed i crimini di guerra. Negare le libertà ed i diritti è un atto di violenza contro la stessa Costituzione ed è ancor peggio se questa violenza si plasma nelle aule della rappresentanza popolare, nel Parlamento, quale massima espressione di rappresentanza democratica.
Per queste ragioni, Rete italiana Pace e Disarmo aderisce ed invita a partecipare alla Manifestazione nazionale indetta per il sabato 14 dicembre per il diritto a manifestare e ad esprimere il dissenso alle scelte di aumentare le spese militari e ad una politica che investe sulla guerra e sulla repressione, anziché sulla cooperazione, sulla solidarietà, sugli obblighi che derivano dal sistema del diritto internazionale per costruire pace e sulla sicurezza comune.