Susi Snyder di ICAN ricevuta alla Camera: “Continuiamo gli sforzi per il disarmo nucleare”
La presidente dello Steeering Group dell’organizzazione Premio Nobel per la Pace, accompagnata da rappresentanti di Senzatomica e Rete Italiana per il Disarmo, ha incontrato rappresentanti di tutte le forze politiche allo scopo di stimolare l’Italia a fare la propria parte per la messa al bando degli ordigni nucleari.
Una delegazione di Rete italiana per il Disarmo e Campagna Senzatomica ha accompagnato oggi Susi Snyder, membro del Comitato di coordinamento internazionale della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN) recente vincitrice del premio Nobel per la Pace, alla Camera dei Deputati per un incontro ufficiale.
Nella giornata in cui viene conferito alla campagna internazionale ICAN del Premio “Colombe d’oro per la Pace” dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, i rappresentanti del movimento internazionale per il disarmo nucleare hanno ricordato a parlamentari e membri del Governo le motivazioni alla base del percorso verso un Trattato di messa al bando. Gli attivisti sono stati ricevuti dalla vicepresidente Marina Sereni e con la presenza del Sottosegretario agli Esteri Sen. Benedetto Della Vedova e di parlamentari di numerose forze politiche, sia di opposizione che di maggioranza. Sui Snyder ha ricordato come l’obiettivo di ICAN e di tutte le sue organizzazioni partner sia quello di riportare al centro il “lato umano” della problematica riguardante le armi nucleari. “Non si tratta infatti solo di diplomazia e politica ma di una problematica che va a incidere direttamente sulla vita di miliardi di persone” ha commentato Snyder, una delle massime esperte mondiali di disarmo nucleare. “E’ un momento davvero importantissimo per ICAN, con il conseguimento del Nobel e soprattutto il successo dell’adozione del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. ICAN è anche onorata di essere stata insignita del premio Colombe d’Oro per la Pace a riconoscimento di tutti questi sforzi”.
Il supporto internazionale al percorso di disarmo nucleare iniziato alle Nazioni Unite, oggi ancora più evidente grazie al conferimento del Premio Nobel, è stato inoltre calato nel contesto italiano, con la richiesta che il nostro Paese inizi un percorso che possa condurre l’Italia e i suoi partner europei all’interno del novero dei Paesi firmatari del Trattato. “In questo senso continua la mobilitazione ‘Italia Ripensaci’ lanciata dalle nostre organizzazioni” – afferma Francesco Vignarca di Rete Disarmo – “e che vedrà numerosi appuntamenti e azioni nelle prossime settimane in tutta Italia”.
L’impegno della società civile italiana continuerà anche grazie alla nuova energia fornita dalle notizie di questi giorni: “Siamo convinti che l’Italia firmerà il Trattato di messa al bando – afferma Daniele Santi presidente di Senzatomica – ma continueremo ad impegnarci affinché le forze politiche si facciano carico di questa istanza e trovino il coraggio di stare dalla parte giusta della Storia”.