Il fallimento della Conferenza di revisione del Trattato NPT

Il fallimento della Conferenza di revisione del Trattato NPT

Dopo quattro settimane di riunioni, la decima Conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione nucleare (NTP) si è conclusa con un fallimento. Nonostante la bozza finale del documento finale sia stata significativamente indebolita nel corso dei negoziati, la Russia ha rifiutato di accettare la versione finale e la Conferenza si è conclusa senza un accordo.

Il documento presentava molti problemi: in un anno in cui uno Stato dotato di armi nucleari ha invaso uno Stato non dotato di armi nucleari, una riunione di quasi tutti i Paesi del mondo non è riuscita a condannare le minacce della Russia di usare armi nucleari nel contesto della sua invasione e non ha preso alcun provvedimento che facesse avanzare il disarmo nucleare. In pratica non è riuscita ad affrontare l’urgenza del momento.

Sebbene la Conferenza di revisione del TNP sia fallita, quest’anno a giugno c’è stato un vero successo sulla strada del disarmo nucleare. Durante la prima riunione dei propri Stati parti, i membri del Trattato di proibizione delle armi nucleari TPNW si sono impegnati a rispettare il Piano d’azione di Vienna, a compiere 50 passi concreti per far progredire il disarmo, ad aiutare le vittime dell’uso e dei test nucleari, a impegnarsi per l’inclusione e a compiere passi progressivi in materia di genere e disarmo.

Di fronte a una situazione globale pericolosa e inaccettabile, gli Stati firmatari del Trattato TPNW hanno fatto in tre giorni ciò che la Conferenza del Trattato di non proliferazione nucleare  non è riuscita a fare in un mese: adottare un piano credibile per far progredire il disarmo nucleare, aiutare le vittime dell’uso e dei test nucleari e condannare qualsiasi minaccia di usare armi nucleari.

Il Trattato NPT è in crisi, ma il TPNW sta già iniziando a svolgere il suo ruolo di attuazione degli obblighi di disarmo nucleare che sono presenti nell’articolo VI del Trattato di non proliferazione nucleare. Anche tutti gli altri Stati parti del TNP che non sono riusciti a fare progressi durante la Conferenza di riesame dovrebbero unirsi a questo percorso.