Le nuove testate nucleari statunitensi B61-12 stanno per arrivare in Europa
Già a dicembre gli Stati Uniti potrebbero decidere l’invio in Europa di nuove testate nucleari. La bomba B61-12 è una tipologia più avanzata di quelle attualmente dislocate in Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi e Turchia.
Per le nuove B61-12 in arrivo in Europa la Boeing ha progettato il nuovo kit di coda guidata, che determina una maggiore manovrabilità e l’apparenza di una maggiore precisione. Ma si tratta pur sempre di un’arma nucleare con potenza regolabile: da 0,3 a 50 kilotoni. Sono bombe che possono esplodere sotto la superficie terrestre, aumentando la loro capacità distruttiva contro obiettivi sotterranei fino a raggiungere l’equivalente di un’arma a scoppio in superficie con una resa di 1.250 chilotoni: circa 83 bombe come quelle usate ad Hiroshima.
Queste armi nucleari arrivano in Europa nel momento di maggiore tensione nucleare nel continente, e nonostante la maggioranza dei cittadini dei Paesi europei che le ospitano sostenga la necessità di eliminarle aderendo al Trattato di proibizione delle armi nucleari (TPNW).
Insieme alla mancanza di trasparenza sulla condivisione delle armi nucleari, questa scelta – effettuata proprio ora – solleva interrogativi sulla reale volontà dei cittadini degli Stati ospitanti di essere complici in caso di un loro utilizzo. Anche se le bombe sono statunitensi e gli Stati Uniti mantengono l’autorità e la responsabilità sulla decisione di un loro lancio, molto probabilmente le testate verrebbero dispiegate da europei. Se gli Stati Uniti decidessero di usare le loro armi nucleari situate in Italia, le testate verrebbero caricate su aerei italiani e un pilota italiano le sgancerebbe.
Condividete questo video per diffondere la notizia di queste nuove armi nucleari e unitevi al movimento internazionale per eliminarle: #ItaliaRipensaci con la Campagna ICAN.