Sono passati 80 anni: è arrivata l’ora di eliminare le armi nucleari

Sono passati 80 anni: è arrivata l’ora di eliminare le armi nucleari

Il 2025 segna 80 anni dalla prima esplosione di una bomba nucleare (16 luglio) e dai bombardamenti atomici statunitensi di Hiroshima (6 agosto) e Nagasaki (9 agosto). Per 80 anni il mondo ha vissuto all’ombra delle armi nucleari. È ora di dire: basta. Questo 80° anniversario rappresenta un’opportunità per trasformare l’attenzione mediatica, culturale e politica che accompagna questi momenti in azioni concrete per il disarmo nucleare.

In tutto il mondo gli attivisti della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (rilanciata nel nostro Paese da “Italia, ripensaci” mobilitazione promossa da Rete Pace Disarmo e Senzatomica) sono pronti per un anno pieno di azioni per onorare le vite cancellate, amplificare le voci e le storie dei sopravvissuti all’uso e ai test delle armi nucleari e chiedere un cambiamento. Ma avremo bisogno del sostegno di tutti.

Abbiamo grandi progetti per un 2025 denso di momenti chiave per chiedere la fine delle armi nucleari: dalla celebrazione degli anniversari dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki e del test Trinity, alla terzaiunione degli Stati parti del trattato ONU per la messa al bando delle armi nucleari, alle campagne online su larga scala.

Di seguito alcuni degli strumenti, delle risorse e delle azioni che utilizzeremo per sfruttare al meglio questo momento chiave nel percorso verso un disarmo nucleare totale

Un memoriale di pace per i bambini

I bambini sono i più vulnerabili a un attacco nucleare e noi ricorderemo e onoreremo tutte le piccole vite perse nei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki. Primo nel suo genere, questo memoriale ricorderà a tutti che le armi nucleari hanno conseguenze umane e che dobbiamo agire per proteggere coloro che amiamo.

Rendere l’80° anniversario importante

In tutto il pianeta le persone stanno segnando questo anno significativo con diversi tipi di mobilitazione. Dalle commemorazioni di Hiroshima, Nagasaki e del test Trinity, alla terza riunione degli Stati parte del trattato ONU per la messa al bando delle armi nucleari, fino alle campagne online su larga scala, onoreremo le vite perse, ascolteremo i sopravvissuti e chiederemo che nessuna arma nucleare venga mai più utilizzata.

Aggiornare e far comprendere le dinamiche scientifiche della guerra nucleare e dei suoi impatti

La terrificante corsa agli armamenti degli anni ’80 è stata fermata, in parte, grazie alle prove scientifiche che mostravano con precisione le conseguenze di una guerra nucleare. Ora, un nuovo gruppo scientifico indipendente delle Nazioni Unite esaminerà gli effetti della guerra nucleare sul clima, l’ambiente, l’economia e altro ancora. E noi lavoreremo per assicurarci che queste prove guidino le decisioni politiche.

È tempo di ascoltare l’appello degli hibakusha. Per 80 anni, i sopravvissuti all’uso e ai test delle armi nucleari hanno condiviso le loro storie per chiedere di agire per porre fine definitivamente alle armi nucleari. Ora ci chiedono di assumere la loro missione e di chiedere a gran voce un mondo libero dalle armi nucleari.

“Non lasciamo che l’umanità si distrugga con le armi nucleari! Lavoriamo insieme per una società umana, in un mondo libero dalle armi nucleari e dalle guerre! ”
Terumi Tanaka, sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki e co-presidente di Nihon Hidankyo, Premio Nobel per la Pace 2024.