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Addio alle armi … atomiche
1 Dicembre 2023 ore 18:00 > 20:00
Il Coordinamento AGiTe invita a partecipare all’evento “Addio alle armi . . . ATOMICHE”
In occasione della Seconda Conferenza all’ONU degli Stati parte del Trattato di messa al bando delle armi nucleari, qual è lo status quo dell’applicazione del Trattato e che ruolo sta avendo l’Italia nel liberare il mondo dalla minaccia distruttiva dell’atomica?
Venerdì 1° dicembre 2023 – Ore 18 Opening – Ore 18:30 Inizio evento con collegamento anche da New York presso il Salone del Centro Culturale dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai in corso Bramante 58 a Torino
Invitiamo a prendere posto a partire dalle ore 18 per assistere alla proiezione di alcuni momenti dei lavori di apertura della Conferenza in corso alle Nazioni Unite di New York con gli interventi della rappresentante ONU per le questioni del disarmo, della rappresentante della Croce Rossa Internazionale, della nuova direttrice di ICAN del rappresentante delle vittime delle armi nucleari.
Alle 18:30 inizierà la parte ufficiale dell’evento con una breve introduzione di AGiTe e interventi in diretta da New York da parte di Francesco Vignarca della Rete italiana pace disarmo e di Carlo Abrate di Senzatomica. L’incontro ufficiale si concluderà alle ore 20:00 circa dopo un momento di riflessioni e domande dal pubblico e sarà poi a disposizione del tempo aggiuntivo per ulteriori scambi informali e contatti tra i partecipanti.
In occasione della 2° Conferenza degli Stati parte del Trattato ONU di messa al bando delle armi nucleari (TPNW) che si svolge alle Nazioni Unite a New York dal 27 novembre al 1° dicembre, il Coordinamento AGiTe organizza un evento pubblico a tema che include anche un collegamento in diretta con New York da dove interverranno i rappresentanti della Rete italiana pace disarmo e Senzatomica che partecipano come società civile ai lavori della Conferenza.
Queste organizzazioni hanno promosso nel 2016 la campagna ItaliaRipensaci per chiedere all’Italia di partecipare ai negoziati per il Trattato e poi firmare il Trattato che è stato adottato il 7 luglio 2017 e il 22 gennaio 2021 è entrato in vigore sancendo che le armi nucleari sono illegali e che gli stati si devono impegnare per la collaborazione internazionale per la sua implementazione e per avviare misure di compensazione e risarcimento per le migliaia di vittime -anche degli oltre 2000 test effettuati a partire dal luglio 1945- e di rimedi per i danni ambientali.
L’ICAN continua a svolgere un ruolo fondamentale per la piena realizzazione degli obiettivi del Trattato e per il coinvolgimento di tutti gli Stati membri. Proprio per il prezioso lavoro svolto in preparazione dell’adozione del Trattato, ICAN è stata insignita del premio Nobel per la Pace nel 2017.
Nello stesso anno, a giugno, è nato il Coordinamento AGiTe proprio per sostenere il disarmo nucleare e chiedere all’Italia di fare lo stesso firmando il TPNW. Nel corso degli anni ha promosso diverse iniziative informative e politiche sul tema contribuendo all’adesione della Città di Torino alla Campagna ICAN SAVE MY CITY e all’adozione di diversi mozioni e ordini del giorno del Comune e dell’allora Comitato Diritti Umani della Regione.
C’è ancora molta strada da fare perchè è necessario che anche il governo italiano ratifichi il Trattato e rispetti il diritto internazionale, considerando che sul proprio suolo sono presenti ordigni nucleari.
Lo scorso giugno 2022 si è svolta a Vienna, presso la sede ONU, la Prima Conferenza degli Stati parte del TPNW che ha concluso i propri lavori con un dettaglio Piano d’Azione. La Conferenza ha visto anche la partecipazione di Stati osservatori come Germania, Norvegia, Olanda, Svezia… L’Italia era assente.
Purtroppo, l’Italia ha deciso nuovamente di non partecipare come stato osservatore a questo importante appuntamento internazionale per sconfiggere una minaccia terribile per la vita umana e di tutto il pianeta.