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Destinazione Pace, quindici voci contro la guerra
15 Novembre 2023 ore 17:30 > 18:30
Presentazione del libro presso APE Parma Museo, in Via Farini n. 32/A
Realizzato con il contributo di Fondazione Monteparma, in collaborazione con Comune di Parma e Università degli Studi di Parma, e sostenuto dalla Casa della Pace, il volume prende in esame il concetto di pace da quindici differenti punti di vista, col contributo di altrettanti autori che lo hanno affrontato secondo la chiave interpretativa dell’economia, del diritto, dell’arte, dell’informazione, del dialogo interreligioso e del superamento delle frontiere. Un libro “corale” che raccoglie molteplici testimonianze per una riflessione ampia, trasversale e libera su un tema oggi più che mai stringente. Il libro è stato curato da Novita Amadei
Le Autrici e gli Autori del volume sono: Danilo Amadei, Francesco Camattini, don Luigi Ciotti, Antonio D’Aloia, Marco Deriu, Roberto Fieschi, Stefano Magagnoli, Roberta Maggiali, Franco Masini, Mario Menin, Enrico Ottolini, Emilio Rossi, Aluisi Tosolini, Francesco Vignarca, Alex Zanotelli e Simonetta Gola Strada che ne ha curato l’introduzione.
Alla presentazione di mercoledì prossimo interverranno: Angelo Vibi, Vice Presidente di Fondazione Monteparma; Paolo Martelli, Magnifico Rettore dell’Università di Parma; Daria Jacopozzi, Assessora alla Partecipazione, Associazionismo, Quartieri e Pace; tra gli autori, Roberto Fieschi, scienziato e professore emerito dell’Università di Parma, Franco Masini, medico di Emergency, e Francesco Vignarca, coordinatore delle Campagne per la nuova Rete Italiana Pace e Disarmo.
Festival della Pace Parma: 9 Ottobre – 7 Dicembre 2023
Venti appuntamenti per affermare il diritto a un’informazione libera e obiettiva; per delineare quali politiche siano necessarie per riportare la pace in Europa; per conoscere quanto sta accadendo in paesi più lontani (Congo, Myanmar, Palestina) e per ascoltare le testimonianze di guerra dai rifugiati presenti a Parma. Ma anche per proporre la realizzazione di un Ministero per la Pace e nei Comuni la diffusione degli Assessorati per la pace, coinvolgendo le amministrazioni locali; per ribadire l’attualità di don Primo Mazzolari e don Lorenzo Milani; per chiedere che l’Italia ratifichi il Trattato Onu per l’eliminazione delle armi nucleari; per denunciare gli effetti delle armi all’uranio impoverito, vietate e tuttavia ancora usate; per analizzare la connessione del rifiuto della guerra con la difesa dell’ambiente; per scongiurare il bellicismo e il razzismo ricordando la nostra Costituzione e la Dichiarazione dei diritti umani, pure legge del nostro Stato, che afferma che ogni essere umano è titolare di tutti i diritti e ci richiede di agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
In collaborazione con Rete Italiana Pace e Disarmo – tutti i dettagli sul Programma a questo link