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La fiera delle armi EOS di Verona e la diffusione di armi in Italia
11 Febbraio 2023 ore 15:00 > 17:00
Sabato 11 febbraio 2023 – ore 15.00
Sala incontri, Parrocchia di San Luca – Corso Porta Nuova 12, Verona
con interventi di:
Giorgio Beretta (Analista di OPAL e Rete Pace Disarmo)
Cristina Guarda (Consigliere Regionale del Veneto – Europa Verde)
Jacopo Buffolo (Assessore del Comune di Verona alle politiche giovanili e di partecipazione)
introducono:
Piergiulio Biatta (Presidente di OPAL)
Mao Valpiana (Presidente del Movimento Nonviolento)
L’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) di Brescia e la Rete italiana pace e disarmo insieme alle associazioni del Comitato veronese per le iniziative di pace promuovono sabato 11 febbraio (ore 15.00-17.00) presso la Sala incontri della Parrocchia di San Luca, in Corso Porta Nuova 12 a Verona, il convegno “La fiera delle armi EOS di Verona e la diffusione di armi in Italia”. Il convegno sarà introdotto da Piergiulio Biatta (Presidente di OPAL) e Mao Valpiana (Presidente del Movimento Nonviolento) e interverranno Giorgio Beretta (Analista di OPAL e autore del volume “Il Paese delle armi. Falsi miti, zone grigie e lobby nell’Italia armata”, Altreconomia Editore), Cristina Guarda (Consigliere Regionale del Veneto – Europa Verde) e Jacopo Buffolo (Assessore del Comune di Verona alle politiche giovanili e di partecipazione).
La mattina di sabato 11 febbraio, le associazioni veronesi promuovono un volantinaggio e un momento di sensibilizzazione nei pressi di Palaexpo-Veronafiere (viale del Lavoro 8) dove verrà inaugurata la fiera “European Outdoor Show” (EOS).
La fiera “European Outdoor Show” (EOS), giunta quest’anno alla seconda edizione, è stata presentata come la “nuova manifestazione fieristica di riferimento in Italia per la caccia, il tiro sportivo, l’outdoor, la pesca nelle sue varie declinazioni e la nautica”. Organizzata dal Consorzio Armaioli Italiani e da Pintails S.r.l., la manifestazione è aperta al pubblico e l’accesso è permesso a tutti anche ai minorenni purché accompagnati da un adulto.
EOS di Verona si caratterizza soprattutto come la continuazione delle manifestazioni fieristiche di “armi comuni” che si sono tenute in Italia negli anni scorsi (EXA di Brescia e HIT Show di Vicenza), e cioè come un’operazione volta ad incentivare la diffusione delle armi in Italia. Somma, infatti, tre caratteristiche: l’esposizione di tutti i tipi di “armi comuni” (armi da difesa personale, per il tiro sportivo, per le attività venatorie, per il law enforcement, per corpi di sicurezza pubblici e privati, ecc.) e, quindi, non solo dedicate ad uno specifico settore; per consentire l’accesso al pubblico generalista e, quindi, non solo agli operatori specializzati di settore, e per permettere l’ingresso anche ai minorenni purché accompagnati da un adulto. La somma di queste tre caratteristiche in un unico salone espositivo connota la fiera EOS come un’anomalia nel panorama fieristico dei paesi dell’Unione europea: in altri paesi dell’Ue, infatti, le fiere di armi o sono dedicate ad una specifica attività (tiro sportivo, caccia, difesa, ecc.) o, quando espongono tutto il vasto range di “armi comuni”, sono riservate ai soli operatori accreditati del settore e, di conseguenza, l’ingresso ai minorenni è espressamente vietato.
Lo scorso anno, le nostre associazioni hanno chiesto ai promotori della fiera EOS di implementare un Codice di responsabilità sociale d’impresa e un regolamento della manifestazione fieristica, offrendo indicazioni in merito, ma niente è stato fatto. Considerato che la fiera EOS è promossa anche da Veronafiere S.p.A., che è una società per azioni i cui principali azionisti sono Enti pubblici come il Comune di Verona (maggiore azionista con il 39,5%), la Provincia di Verona (1,4%) e Regione Veneto (0,1%) ma anche l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario (ente strumentale della Regione del Veneto col 5,4%) crediamo che sia compito di queste istituzioni adoperarsi perché venga definito al più presto un Regolamento della fiera EOS così come è stato fatto per altre manifestazioni fieristiche come Vinitaly dove non è permesso l’ingresso ai minori di 18 anni anche se accompagnati. In mancanza di tale regolamento e considerata l’anomalia che costituisce nel panorama delle fiere di armi nei Paesi dell’Unione europea, la manifestazione fieristica EOS si caratterizza oggi come un’operazione ideologica e di mercato per promuove la diffusione di armi nel nostro Paese.
Rinnoviamo pertanto ai promotori di EOS e agli Enti pubblici che sono azionisti di Veronafiere S.p.A. la nostra richiesta di promuovere un Regolamento in grado di garantire che il salone fieristico EOS sia conforme alle finalità dichiarate e cioè una manifestazione “dedicata alla caccia, al tiro sportivo, alla pesca e all’outdoor”, escludendo pertanto l’esposizione di armi e strumenti non conformi a questi settori (come le armi da difesa personale, per corpi di polizia e di sicurezza pubblica e privata, armi da guerra ad uso collezionistico, ecc.), vietando ogni tipo di iniziative di carattere politico, proibendo l’esposizione di materiali pubblicitari per formazioni di tipo paramilitare, vietando l’accesso agli spazi espositivi di armi a persone che non abbiano compiuto la maggiore età anche se accompagnate.