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Vertice Internazionale dei Popoli per la Pace in Ucraina
10 Giugno 2023 > 11 Giugno 2023
Se vuoi la pace costruisci la pace
Vertice Internazionale dei Popoli per la Pace in Ucraina
Vienna, 10-11 giugno 2023
Luogo: LORELY-Saal (Penzinger Straße 72)
Organizzazioni invitanti:International Peace Bureau, CODEPINK, World Assembly of Struggles and Resistances of the World Social Forum, Transform! Europe, Europe for Peace, International Fellowship of Reconciliation (IFOR), Peace in Ukraine, Campaign for Peace Disarmament and Common Security (CPDCS), Prague Spring 2
Organizzatori e sostenitori locali: AbFaNG (Action Alliance for Peace, active Neutrality and Non-Violence), Institute for Intercultural Research and Cooperation (IIRC), WILPF Austria, IFOR Austria
Sponsors: CODEPINK, Transform Europe, Meeting Destination Vienna
VEDI QUI IL PROGRAMMA CONFERMATO DELLA PLENARIA E DEI GRUPPI DI LAVORO
Il programma del Vertice Internazionale dei Popoli per la Pace in Ucraina di Vienna si svolgerà presso la LORELY-Saal (situata in Penzinger Straße 72) e svilupperà in questo modo:
Sabato 10 giugno
10.00 – 11.00 Sessione di apertura
11.00 – 12.30 Plenaria: Azioni per i negoziati e il cessate il fuoco
13.00 – 14.15 Plenaria: Movimenti della società civile e voci di pace contro la guerra dalla Russia e dall’Ucraina
15.15 – 17.15 Gruppi di lavoro
17.00 Accoglienza “Camminare per la pace” nella sala d’ingresso
17.30 – 18.30 Risultati dei gruppi di lavoro
18.30 – 20.00 Voci per la pace
Domenica 11 giugno
9.30 – 11.30 Percorsi di pace
12.15-13.45 Discussione del pannello
14.15-15.00 Plenaria di chiusura
Il contributo specifico del movimento pacifista italiano e di “Europe For Peace” si concretizzerà con alcuni interventi in plenaria (in particolare nella sessione di “Voci per la pace”) e nella organizzazione e gestione di due gruppi di lavoro riguardanti le iniziative per fermare la guerra e lavorare per la pace: “Voci dall’interno della guerra” (coordinato da Euripe for Peace e “Riscoprire la pace” (coordinato da Comunità di Sant’Egidio e Acli Giovani).
Tra i relatori confermati: l’ex colonnello e diplomatica Ann Wright (USA), la prof.ssa Anuradha Chenoy (India), Padre Alejandro Solalinde, consigliere del Presidente del Messico, Clare Daly, membro del Parlamento europeo (Irlanda) il vicepresidente David Choquehuanca (Bolivia), il prof. Jeffrey Sachs (USA), l’ex diplomatico delle Nazioni Unite Michael von der Schulenburg (Germania), il coordinatore di Stop The War Now Gianpiero Cofano (Italia) e il componente dell’Esecutivo di Rete Italiana Pace Disarmo Fabio Alberti, nonché attivisti per la pace dell’Ucraina e della Russia. Introdurranno i lavori i saluti video di Noam Chomsky (USA) e del Cardinale Álvaro Leonel Ramazzini Imeri (Guatemala)
Il programma dettagliato del Vertice di Vienna è scaricabile a questo link. tutti i dettagli sono reperibili sul sito ufficiale della iniziativa (in inglese) e sul sito della Rete Italiana Pace e Disarmo (in italiano).
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Vi invitiamo a partecipare ad un incontro internazionale di società civile a Vienna, i prossimi 10 e 11 giugno. Nota: il 9 giugno è il 180° anniversario della nascita della austriaca Bertha von Suttner, la prima donna a essere insignita del Premio Nobel per la Pace (1905).
Il Vertice di Pace
L’obiettivo del Vertice di Pace è di concordare e diffondere un Appello Urgente Globale, che si chiamerà la Dichiarazione di Vienna e si rivolgerà ai leader politici affinché agiscano per realizzare il cessate il fuoco e per dare inizio a negoziati tra le parti in Ucraina.
Il Vertice sarà costituito da elementi diversi:
Una conferenza per dibattere delle questioni controverse relative alla guerra russo-ucraina, per ascoltare le voci dei rappresentanti della società civile di vari paesi membri della Nato e di rappresentanti della Russia e dell’Ucraina che concordano con gli obiettivi del Vertice di Pace.
Partecipanti provenienti dal sud del mondo riferiranno delle conseguenze drammatiche che questa guerra ha sui cittadini dei loro paesi e dei contributi che i loro popoli possono dare alla pace. La Conferenza non ascolterà solo critiche e analisi ma metterà a fuoco anche soluzioni creative per far finire la guerra e preparare i negoziati. Le soluzioni di pace non dipendono solo dalle azioni di Stati e di diplomatici, ma sono sempre il risultato dell’agire della società civile.
Il Vertice sarà costituito da conferenze con relatori internazionali, lavori di gruppo, incontri di gruppi di esperti e dialoghi.
Dopo il Vertice, si svolgerà una marcia a Vienna che raggiungerà le Ambasciate dei principali paesi membri della Nato e quelle di Russia e Ucraina, nonché le sedi delle organizzazioni internazionali a Vienna, dove i partecipanti al Vertice consegneranno copie della Dichiarazione di Vienna ai rappresentanti delle Ambasciate. Dal Vertice partiranno anche delegazioni per le capitali degli Stati europei, al fine di incontrare funzionari dei governi nazionali e delle organizzazioni internazionali in quelle città. Si elaboreranno anche ulteriori programmi di azione per il prosieguo del 2023.
Un Appello per la Pace
Condanniamo l’invasione illegale dell’Ucraina da parte della Russia. Siamo consapevoli della corresponsabilità della Nato in questo conflitto che si protrae da molto tempo, come uno dei tanti esempi di violazioni del diritto internazionale. Al contempo, soffriamo per le conseguenze sulle popolazioni di questa e di tutte le guerre – morti e feriti, sofferenza e privazioni a carico delle donne che si impegnano nella cura delle comunità anche in tempi di guerra, lotta per la sopravvivenza e la pace nonostante le violazioni dei diritti umani. La guerra sta distruggendo l’ambiente e l’infrastruttura del paese, causa l’aumento dei prezzi del cibo e dell’energia in tutto il mondo, aggrava i problemi di povertà e fame – specialmente nel sud del pianeta – e mette a rischio il mondo intero con la minaccia di una guerra nucleare.
E’ urgente imporre il silenzio alle armi e lanciare una forte attività diplomatica che risolva il conflitto. Dobbiamo contrastare la logica della guerra con la logica della pace.
Riuniamoci per discutere insieme della guerra russo-ucraina, considerando anche il contesto più ampio, le posizioni dei nostri governi, le proposte, gli ostacoli, le opportunità dei diversi movimenti per la pace, e – cosa ancor più importante – capire come impegnarci ancora più efficacemente per promuovere un cessate il fuoco, negoziati e soluzioni di pace come alternative alla guerra.
La pace non è compito solo degli Stati e dei diplomatici: oggi è sempre più compito della società civile globale. Oggi serve urgentemente costituire un movimento globale che chieda a tutte le parti di cessare di combattere e di iniziare a negoziare. Il sostegno internazionale raccolto intorno all’Appello per un Cessate il Fuoco dell’International Peace Bureau, gli appelli dell’Assemblea Generale dell’ONU e di molti governi, e anche i commenti di alcuni politici in Russia e in Ucraina mostrano che, forse, si sta aprendo una finestra di opportunità.
Perché Vienna?
L’Austria è un paese neutrale. E’ una città che ospita sedi delle Nazioni Unite e anche il Segretariato dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), organizzazione che monitora la situazione in Donbass da quando fu firmato l’accordo Minsk II.
Partecipa al Vertice dei Popoli per la Pace!
E’ responsabilità dei movimenti per la pace in tutto il mondo, e di tutti i popoli che amano la pace rafforzare questi sforzi. Il Vertice di Vienna per la Pace in Ucraina può essere un forte segnale di speranza e catalizzare un maggior numero di azioni di pace sempre più efficaci in tutto il mondo. Ne va del futuro dell’umanità. Agiamo prima che sia troppo tardi.
Ulteriori informazioni al sito www.peacevienna.org
Scarica qui l’invito alla Conferenza di Pace in formato PDF