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Armi: chi le rifiuta, chi le diffonde
12 Maggio 2023 ore 21:00 > 23:00
La Cooperativa libraria La Torre e le “Donne in nero contro la guerra” invitano venerdì 12 maggio alle ore 21 in Libreria per la presentazione di due libri:
Non un uomo né un soldo – Obiezione di coscienza e servizio civile a Torino di Marco Labbate – Ed. Gruppo Abele
Un libro che ripercorre le tappe della lotta che ha portato alla approvazione della legge che riconosce nel nostro Paese l’obiezione di coscienza al servizio militare. Una lotta iniziata nel 1949 a seguito della condanna da parte del Tribunale militare di Torino di Pietro Pinna, primo obiettore di coscienza italiano capace di imporre all’attenzione della società civile un fermo rifiuto della violenza. Nei decenni successivi si sviluppò a Torino un forte attivismo antimilitarista, particolarmente rilevante negli anni Sessanta e Settanta, ed esteso poi a livello nazionale, sino alla istituzione del servizio civile nazionale con la “legge Marcora” 772/72.
Il Paese delle armi – Falsi miti, zone grigie e lobby nell’Italia armata di Giorgio Beretta – Ed. Altreconomia
Un libro che affronta i temi del possesso e della diffusione legale delle armi in Italia. Mette in discussione i falsi miti che li circondano (“È difficile ottenere una licenza per armi”). Sfata diverse credenze sulle armi (“Un’arma in casa rende tutti più sicuri”) riportando i dati sugli omicidi e i femminicidi con armi regolarmente detenute. Svela le zone grigie della detenzione di armi come la mancata trasparenza sul numero di possessori di armi e sulle armi in Italia. Affronta, poi, alcuni luoghi comuni (“La produzione di armi ha un forte impatto economico e occupazionale”). Rivela cosa gravita attorno alla galassia dei legali detentori di armi, delle loro lobby e dei partiti che li sostengono. E suggerisce cosa fare per contrastare la “cultura” delle armi, le sue lobby e le conseguenze del loro uso.
Saranno presenti i due autori:
Marco Labbate, dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici presso l’Università di Urbino; è vicedirettore scientifico dell’Istituto di storia contemporanea di Pesaro e collabora con il Centro Studi Sereno Regis di Torino.
Giorgio Beretta, analista del commercio di sistemi militari e di “armi leggere” e dei rapporti tra finanza e armamenti. Svolge la sua attività di ricerca per l’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL) di Brescia che fa parte della Rete italiana pace e disarmo.
L’incontro sarà condotto da Angela Dogliotti del Centro Studi Sereno Regis, centro di documentazione per la pace e la nonviolenza, che continua nell’oggi la storia iniziata con la lotta per l’obiezione di coscienza.