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E’ l’unica che abbiamo. Fermiamo le guerre e il collasso ambientale e sociale

6 Settembre > 8 Settembre

Al via il prossimo venerdì 6 settembre “L’Altra Cernobbio”, il Forum annuale di Sbilanciamoci! – quest’anno intitolato “È l’unica che abbiamo. Fermiamo le guerre e il collasso ambientale e sociale” – che si tiene in concomitanza e simbolica alternativa con il workshop dello Studio Ambrosetti a Cernobbio.

Appuntamento il 6 e 7 settembre a Como, presso lo Spazio Gloria Arci Xanadù (via Varesina 72) il Teatro Nuovo Rebbio (Via Alfonso Lissi 9) e l’8 settembre a Cernobbio, presso la Sala di via Cinque Giornate 8. Per il Governo Cernobbio è zona rossa contro i diritti costituzionali di espressione e manifestazione. Al contrario, per Sbilanciamoci! Cernobbio sarà zona arcobaleno per la pace, il lavoro, l’ambiente, il welfare.

Gravissima è la decisione del Governo di vietare a Sbilanciamoci! qualsiasi tipo di iniziativa pubblica su tutto il territorio di Cernobbio. Due pesi e due misure: allo Studio Ambrosetti e all’establishment italiano garantita ogni agibilità democratica e logistica; alle associazioni e alle organizzazioni di volontariato negati i principi costituzionali della libertà di espressione e di manifestazione, anche in iniziative pubbliche.

«Nonostante questo a Cernobbio l’8 settembre ci saremo e faremo sentire la nostra voce: di fronte all’esplosione di guerre, crisi climatica e disuguaglianze rimane in silenzio oppure si dimostra connivente il mondo dell’industria e della finanza, della politica e delle istituzioni che si riunisce a Cernobbio in occasione workshop dello Studio Ambrosetti», dichiara Giulio Marcon, Portavoce della Campagna Sbilanciamoci!.

Durante il Forum sarà presentato e distribuito ai presenti e a tutti i Parlamentari il nuovo numero della “Gazzetta non Ufficiale” di Sbilanciamoci! con le proposte “in cinque mosse” della Campagna per la Legge di Bilancio del 2025. Mentre il Governo tergiversa, Sbilanciamoci! mette nero su bianco le sue idee.

Nel corso del Forum sarà inoltre lanciata la nuova campagna per la riduzione delle spese militari, promossa dalla Campagna Sbilanciamoci! insieme alla Rete Italiana Pace e Disarmo e alla Tavola per la Pace: proposte concrete per tagliare i sistemi d’arma e le missioni militari di guerra, per la riconversione dell’industria bellica e la riduzione del commercio di armamenti.

 

𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝ì 𝟔 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 alle ore 17:00 presso lo Spazio Gloria Arci Xanadù, in via Varesina 72 (Como) avrà inizio l’Altra Cernobbio, il Forum annuale di Sbilanciamoci! in cui discutere e condividere riflessioni e proposte per fermare le guerre e il collasso sociale e ambientale, per un modello di sviluppo e una politica economica diversi.
𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟕 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 i lavori riprenderanno alle 9.30 con una sessione dedicata alla 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, seguita alle 11:45 da un dibattito su 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐦𝐢𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨. Nel pomeriggio invece, a partire dalle 14:30, si terrano quattro 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐢 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 (Pace e disarmo, Diritti e solidarietà, Ambiente e lavoro, Giovani in movimento) con brevi relazioni introduttive e una successiva discussione in plenaria.
Tra le iniziative, v𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝ì 𝟔 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏.𝟏𝟎, 𝐀𝐬𝐜𝐚𝐧𝐢𝐨 𝐂𝐞𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐢
si esibirà nello spettacolo teatrale a ingresso libero dal titolo “Storie di persone”, presso il Teatro Nuovo Rebbio, in via Alfonso Lissi 9 (Como).
𝐈 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐨𝐫𝐮𝐦 𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐝𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟖 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞, presso la sala di Via Cinque Giornate, 8 a Cernobbio (CO).
 

Al Forum di Sbilanciamoci! interverranno tra gli altri: Giorgio Airaudo(CGIL Piemonte), Gaetano Azzariti (Sapienza Università di Roma), Tina Balì (Fondazione Metes), Gianfranco Bettin (saggista e Consigliere comunale di Venezia), Rosy Bindi (Associazione Salute Diritto Fondamentale), Luciana Castellina (saggista, giornalista e scrittrice), Paolo Cattaneo (CNCA Lombardia), Lorenzo Cresti (Campagna italiana sui lavori climatici), Ascanio Celestini (attore e regista), Don Virginio Colmegna (Fondazione Casa della Carità), Simone D’Alessandro(Università di Pisa), Monica Di Sisto (Fairwatch), Anna Donati (Kyoto Club), Sandro Estelli (CGIL Como), Lucrezia Fanti (Università Cattolica), Monica Frassoni (EUASE-European Alliance to Save Energy), Enrico Giovannini (ASviS-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), Celeste Grossi (ARCI), Danilo Lillia (ARCI Como), Stefano Malorgio (FILT-CGIL), Giulio Marcon (Campagna Sbilanciamoci!), Barbara Meggetto(Legambiente Lombardia), Mariagrazia Midulla (WWF), Rossella Miccio (Emergency), Giovanni Mininni (FLAI-CGIL), Grazia Naletto (Lunaria), Maurizio Oreggia (FIOM-CGIL), Daniela Padoan (Libertà e Giustizia), Alessandro Pagano (CGIL Lombardia), Martina Pignatti Morano (Un Ponte Per), Carlo Testini (ARCI), Francesco Vignarca (Rete Italiana Pace e Disarmo).

 

 

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A Cernobbio per la libertà e un’economia di giustizia

Il Forum di Sbilanciamoci! si terrà a Como e a Cernobbio dal 6 all’8 settembre: più di 30 relatori, 15 ore di seminari, gruppi di lavoro e tavole rotonde. A Cernobbio è stata assicurata totale agibilità al workshop dello Studio Ambrosetti, a Sbilanciamoci! è stata negata la possibilità di organizzare manifestazioni: ma ci saremo comunque.

Dal 6 all’8 settembre le organizzazioni di Sbilanciamoci!, come ogni anno, si ritroveranno a Como e a Cernobbio negli stessi giorni in cui si tiene il workshop dello Studio Ambrosetti. Più di 30 relatori, 15 ore di seminari, gruppi di lavoro e tavole rotonde per approfondire i temi di un modello di sviluppo alternativo al neoliberismo: quello della transizione ecologica, di un’economia disarmata, di un welfare dei diritti, di nuovi modi di consumare di produrre, di un lavoro dignitoso.

Allo Studio Ambrosetti le ricette sono ormai note: privatizzare di più, liberalizzare (cioè precarizzare) il mercato del lavoro, dare più spazio alla competizione e al mercato, ridurre gli uomini e le donne a merci. Per Sbilanciamoci! esattamente l’opposto: servono più politiche pubbliche, più diritti del lavoro, più cooperazione, più economia di giustizia, più sostenibilità.

A Villa d’Este, sede del seminario dello Studio Ambrosetti, si dà appuntamento l’establishment italiano (e qualche appendice straniera): finanzieri e manager, imprenditori, ministri in carica, esponenti della Confindustria, banchieri, generali. Al forum di Sbilanciamoci! ci saranno attivisti sociali, pacifisti e ambientalisti, sacerdoti, sindacalisti e lavoratori e lavoratrici, quelli che combattono il caporalato, operatori umanitari nelle zone di guerra, volontari che aiutano i disabili.

A Cernobbio, il Comune ci ha negato l’utilizzo della sala principale – concedendoci solo una saletta minuscola – cambiando il regolamento per la concessione delle sale dopo aver letto la nostra richiesta… A Cernobbio la Questura di Como – pur intercedendo per avere a Cernobbio una sala un po’ più grande, quella di un oratorio – ha negato ogni nostra richiesta: “No” ad una innocente biciclettata da Como a Cernobbio di 45 minuti; “No” ad una innocua passeggiata collettiva dall’imbarco del traghetto di Cernobbio alla sala dell’oratorio dove si svolgerà la sessione finale del forum; “No” ad una semplice presenza stanziale di poche decine di minuti in qualche luogo di Cernobbio.

Territorio, quello di Cernobbio, di 16 km quadrati e lungo ben 3 km. Per la Questura di Como è tutta “zona rossa”, nemmeno a Genova nel 2001 fu così estesa. Questa è un’offesa alla Costituzione repubblicana, una violazione degli articoli 3 e 21 della Carta. Ci sono due pesi e due misure: all’establishment dello Studio Ambrosetti garantita l’agibilità democratica e logistica; alle associazioni di volontariato negato tutto. Un atteggiamento ingiusto e ingiustificabile. È successo così anche l’anno scorso. 

Ma non demordiamo. Ecco perché, comunque, a Cernobbio ci saremo e ci faremo sentire e vedere. Obbedire alla Costituzione significa disobbedire a chi la vuole comprimere, come aveva affermato Giuseppe Dossetti, con altre parole, alla Costituente. Questa nostra terra è l’unica che abbiamo e dobbiamo difenderla in ogni modo, impedendo il collasso sociale e ambientale. Come avrebbe detto Aldo Capitini (di fronte al rischio atomico): “A ognuno di fare qualcosa”.

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Per informazioni e contatti: info@sbilanciamoci.org

Luogo

Spazio Gloria
Via Varesina 72
Como,
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